Anche per questo week-end le previsioni non sono ottimistiche, ma abbiamo una missione da compiere, quindi decidiamo (costi quel che costi) di scendere in Liguria per un tuffo con i nuovi allievi. La destinazione è Noli.... questa volta nessun ritrovo alla partenza, le "macchine" son già tutte organizzate quindi ognuno prende la strada più comoda.... io e Donna Maria arriviamo per primi sulla costa ligure, e al primo sguardo ci rendiamo conto che con quel fortissimo vento il mare non può essere un gran chè, infatti tra Savona e Noli già si vedono onde piene di schiuma sbattere a riva.. A Noli intravediamo i "cugini Exploriani" che stanno scaricando il loro "pulman" (uhm... con quel mare, riusciranno a fare la prevista immersione?), salutiamo Tony e continuiamo fermandoci poco più avanti in attesa dei nostri "compari"... Intanto che aspetto telefono prima a capitan Gino e quindi a Marco per sentire le condizioni marine nei loro siti...A Finale pare ci sia mare piatto, quindi si punta decisi là..anche perchè è a pochi minuti di viaggio...appena superato Capo Noli, il mare si spiana, tira un pò di vento ma nulla di preoccupante. Ci ritroviamo quindi tutti al porto, prepariamo le attrezzature e attendiamo la comoda barca del Cycnus D.C e informiamo i nostri allievi che il loro primo tuffo lo dovranno rimandare alla prossima uscita... Alle 11:30 precise arrivano Marco e Danilo con la barca, pochi minuti e siamo pronti a salpare con destinazione Secca Marassi dove il mare, oltre che essere ben spianato, pare abbia una buona visibilità.. Io con la mia videocamera, Ghighi con la sua machina foto, Beppe con la sua nuova torcia, Paolo, Rossano, Omar e Fabio a seguirci ... Abbiamo concordato un giro fino alla "mina", detto fatto, ci ritroviamo tutti all'ancora e poi via subito verso la mina velocemente, lungo il percorso un paio di S.Pietro ci salutano ... ed ecco la mina, maestosa e immobile come sempre, io arrivo per primo e la immortalo con la videocamera in tutta la sua circonferenza, poi mentre Ghighi mi dà il cambio mi incammino sulla via del ritorno alla ricerca di qualche sorpresuccia (sempre presente in questa secca), ma mi accorgo di consumare troppa aria quindi "pedalo" deciso verso il pedagno di risalita... il manometro segna 60bar... aspetto che anche gli altri arrivino e mentre loro cercano di fare ancora un giretto alle grotte, risalgo alla quota "deco" e rimpiango il mio "bibo" lasciato a casa... Torniamo al porto, il tempo di sciacquare e ritirare l'attrezzatura ed ecco che si alza il vento e inizia a piovere... il mare si ingrossa... wow!, sembra che la calma sia stata riservata solo per il nostro tuffo!... corriamo tutti al bar dove troviamo il necessario riparo e sopratutto qualcosa da mettere sotto i denti... un bel piatto caldo e un buon bicchiere di vino è quel che ci vuole per rivedere l'immersione sia a parole che a suon di foto e filmati, pensando a chi in questa giornata ha girato a "vuoto" ...

Flavio