S.Margherita Ligure, 6 maggio 2009
Corsisti all'arrembaggio


 

 

 

 


Un'altra uscita didattica, questa volta i "battezzandi" provano l'ebrezza della barca. Si parte all'alba per Santa Margherita Ligure, solita sosta ad Ovada per la colazione e la temuta coda causa incidente nel passaggio su Genova.... Si arriva comunque puntuali al San Fruttuoso Diving. Siamo in undici più due gentili "accompagnatrici"... Il cielo è grigio, ma il mare piatto è molto invitante. Il Capitano di turno ci chiede dove si preferisce attraccare per l'immersione, scegliamo "La Carega", ma giunti sul posto lo troviamo già occupato da un altro gruppo. Optiamo quindi per la "Colombaia", sito adatto a tutti i livelli. Io e Mauro scenderemo in profondità per iniziare il corso "deep", gli altri con Gianni faranno un giro a profondità entro i 30 metri. La visibilità non supera i 15 metri, ma lo scenario è sempre bello, accendo la mia potente torcia e la videocamera e inizio a scendere tenendo la parete a sinistra. A -36 entriamo nella grotta e dopo aver scattato qualche foto, scendiamo ancora fino a raggiungere i previsti -40, quindi iniziamo la risalita lungo la parete di gorgonie. Siamo a -20, una grossa cernia ci saluta, seguendo la direzione opposta torniamo verso il punto partenza sbirciando dentro ogni anfratto.... una grossa murena, uno scorfano enorme, un branco di salpe ..... siamo al pedagno, ancora un giretto e poi risaliamo. Risalgono anche gli altri, gli allievi sono felici per quel che hanno visto.... Torniamo al porto e in attesa di uscire per il secondo tuffo, ci immergiamo al bar in compagnia di panini e birre.... Per la seconda immersione scegliamo il relitto Moahwk Deer.... Sempre in compagnia di Mauro, io scendo per primo, l'ombra del relitto si vede in lontananza, ci avviciniamo e dopo i segnali di rito, iniziamo il giro all'interno dello scafo e usciamo nella parte piu' profonda a -40... ci portiamo sulla fiancata di sinistra e risaliamo fino alla prua, dove la grande ancora sembra trattenere il relitto sulle rocce. Giro di prua e poi ripassiamo all'interno dove nascoste nel buio un gruppo di corvine giocano a nascondino e una cerniotta si diverte a inseguirci. Ci riportiamo al centro del relitto, a curiosare in quel che resta della cabina di comando, e da questo riferimento ci dirigiamo verso il pedagno... ancora un veloce giro sulle lamiere sparse lì intorno a smuovere qualche polpo e un paio di altre cerniotte, quindi si risale. Rientro in porto, lavaggio attrezzature, doccia calda e dopo aver commentato queste due bellissime immersioni, prendiamo la via del ritorno. Ancora una fermata all'autogrill di Ovada per una veloce cenetta e poi tutti a Rivarolo, in piscina, come ogni mercoledì.

Flavio