SEAFARI  MALDIVE  2009
24-31 gennaio 2009

 

 

 

 

 

 

 

 


Ebbene sì, “la Veja Crica” ha colpito ancora: un gruppo di ardimentosi ha sfidato le temibili acque dell’Oceano Indiano imbarcandosi sull’”ADVENTURER 2° “ .
La barca (comodissima, 30 m. di lungo x 10 di largo) inizia il suo viaggio salpando le ancore da Male accompagnata dal dhoni di supporto.Già dalla check-dive sulla secca di Nassimo Tilla,abbiamo modo di godere della ricchezza dell’ambiente marino: alcionari multicolori,gorgonie bianche fiorite,anfratti che nascondono cernie,murene e miriadi di pesci.Una tartaruga pascola tranquilla.Gli anemoni sono blu,i pagliacci hanno solorazioni diverse.Sui coralli e gorgonie mucchi di crinoidi.Fuori,nel blu, rapidi passano tonni e carangidi…

Al 2° giorno,pienamente promossi dalla guida Abdu, facciamo il primo tentetivo sulla pass di Rasdhoo .L’obbiettivo è ambizioso: squali martello! Al levar del sole in acqua e…giù nel blù.Il dio del mare ci è propizio: prima delle ombre,poi eccoli maestosi venirci incontro.Sono parecchi,il branco sotto di noi è sparso a – 50 /55 mentre un secondo branco passa sopra di noi.Non sappiamo dove guardare,lo spettacolo ci affascina. Che immersione…..

Entriamo ad Ari Nord : con una corrente notevole ci buttiamo su Maalos Thilla, gran secca molto bella con grotte e rientranze piene di alcionari bianchissimi.Sfruttando la corrente giriamo tra i massi pieni di spugne a candelabro viola e piccole gorgonie.L’immersione successiva ci riserva uno spettacolo incredibile:agganciati contro una corrente da fiume in piena, possiamo ammirare 5 enormi mante,immobili in filo di corrente (ma come fanno !?) a  due pinnate da noi. Restano ferme guidando il plancton alla bocca con i due rostri, muovendo lentamente le grandi ali.Ci guardiamo negli occhi,resteremo insieme per mezz’ora.

Proseguono le immersioni,sempre belle :una al crepuscolo piena di squalettini pinna bianca, un’altra agganciati ad ammirare dei bei “grigioni” fermi in posa in corrente,un’altra ancora (Digha Thilla) con bellissima parete e gran bosco di gorgonie giganti e una stupenda murena gialla tigrata affacciata alla sua tana per farsi ripulire gli opercoli.Il cappello di Digha è ricoperto da una enorme distesa di acropore ad ombrello talmente vicine da formare un’unica tavola.

Finito Ari Sud traversiamo verso Est il braccio di mare che ci separa da Male Sud. E qui ci aspettano le grandi pass. A Cocoa Corner ci blocchiamo in corrente (sempre agganciati sui – 40) per ammirare molti grigi e pinna bianca. Vicini,quasi addosso. In alto passano in formazione 12 elegantissime aquile di mare.A Guraidoo Kandu la corrente di superfice quasi ci spaventa: l’acqua sembra ribollire,anche sotto non scherza.In compenso una dozzina di grigi ci fanno visita. A Emboudou Kandu grigi,aquile,pinna bianca e,in parete,grottine e anfratti pieni di colore ,cernie e centinaia di pesci farfalla.Viaggiamo veloci in favore di corrente,sembra di volare…

A questo punto purtroppo il sogno è finito, facciamo le valigie pensando al tempaccio che incontreremo al nostro rientro in Italia, ma questa è tutta un'altra storia......

                            Bruno Fullin ( aspirante a membro onorario della Veja Crica)