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Pasqua in acqua dolce

22-23 marzo 2008

 

 

 


 

week-end di Pasqua... che fare?, le previsoni meteo dicono che farà brutto... uhm...non mi fido, chiamo Michela in Svizzera... anche lassù danno previsioni non buone, ok ci accordiamo per un "last minute" in acqua dolce.
Sabato mattina all'alba, ci sentiamo per telefono, Michela conferma che anche in Svizzera splende il sole e propone un tuffo in Val Maggia, accetto di buon grado e in compagnia di Donna Maria mi metto in viaggio.
L'appuntamento è al solito parcheggio di Luino, Michela puntualissima è già là quando arriviamo... Carichiamo tutto sulla mia macchina e ci dirigiamo verso Locarno da dove saliremo in Val Maggia. Il sole caldo ci accompagna e dopo un altra ora di viaggio arriviamo a Tegna, una veloce colazione a base di caffè e brioches e poi giù sulla spiaggia di facile accesso nel torrente Maggia. Lo spettacolo è accattivante, acqua limpidissima, cielo blu, tutto fà ben sperare per una bella immersione. C'e' già un gruppo di tedeschi che stà entrando in acqua... bene, iniziamo a prepararci anche noi con calma e aspettiamo che loro escano per avere notizie sulle correnti. I tedeschi tardano così io e Michela decidiamo di entrare comunque, la corrente è forte, passiamo nel passaggio più a sud, vicino alla cascatella, non riusciamo a risalire la corrente, torniamo indietro.... intanto rientrano i tedeschi, Michela che conosce la lingua li interroga, ci fanno segno che è meglio entrare dalle rocce più a nord, seguiamo il consiglio e iniziamo l'immersione... visibilita' discreta, ma corrente sempre abbastanza forte, impossibile risalire sul percorso prestabilito, facciamo quindi un giretto nella prima pozza e torniamo alla base....Riprendiamo la via del ritorno e prima di rientrare in Italia, ci fermiamo a Gambarogno, posto famoso per le immersioni al Lago Maggiore, ci sono dei sub che hanno appena finito l'immersione, dicono che la visibilità e' super... guardo negli occhi Michela.."che facciamo?" quasi quasi... uhm... sarebbe bello... ri-uhm... l'orologio dice che è tardi, sono le 15.30, devo essere a casa entro le 19.. ok, rinunciamo, ma ci diamo l'appuntamento per domani, domenica di Pasqua....

La mattina mi sveglia un beep del cellulare, un sms di Michela... dice che stà nevicando... mi alzo e vado alla finestra, un bel sole... chiamo e chiedo a Miki se stà sognando... nonono.. lassù stà proprio nevischiando, ma in lontananza si vede qualche schiarita, ok, decido di partire.. L'appuntamento è per le 11, sempre a Luino... questa volta c'e' anche Nello, quando arrivo e' molto nuvolo e tira vento, ma si stà schiarendo e quando arriviamo a Gambarogno, il cielo e' pulito e il sole splendido. Anche questa volta incontriamo i sub tedeschi del giorno prima che ci fanno un bel briefing mentre prepariamo le attrezzature. Iniziamo l'immersione, poche pinnate e siamo sull'elicottero, Michela spara a raffica con la sua macchina fotografica...ci spostiamo di qualche metro, un piccolo Yacht, poi un motoscafo, poi un paio di barchette.. wow! pieno di relitti là sotto!... poco più avanti una biciletta, in piedi piantata nella sabbia.... qualche copertone... una piattaforma.. son passati 40 minuti, il freddo si fà sentire, manca ancora l'aereo all'appello ma decidiamo di cercarlo la prossima volta e risaliamo... Donna Maria ci aspetta con il solito tè caldo e qualche biscottino. Il tempo di ritirare le attrezzature e ripartiamo per l'Italia, a Luino ci fermiamo al solito bar dove ci preparano una mega grigliata.
Anche questa volta ci abbiamo azzeccato, in barba a tutte le previsioni!... due bellissime giornate in bella compagnia.

Flavio