TESTA DEL LEONE
Questa immersione, che prende
il nome dalla caratteristica forma a testa di leone della roccia che si incontra
arrivando con la barca, è una delle pareti più ricche di vita
di tutto il promontorio. Una franata di grossi massi ricchi di vita tra i più
ripidi del promontorio che formano spaccature e grotte. La profondità
è compresa tra -20 e -35 metri e possiamo ammirare, per tutta la sua
lunghezza, grandi quantità di gorgonia rossa e corallo rosso.
È facile incontrare aragoste, gronghi, murene e mustelle
che fanno capolino dai numerosi anfratti presenti nella roccia. Guardando nel
blu si possono ammirare gli immancabili dentici.
Proseguiamo
alla scoperta della parete per circa 100 metri fino ad arrivare ad un angolo
di 90°. Solitamente a questo punto, si comincia il ritorno; alla profondità
di -8 metri troviamo l'ingresso di una interessantissima grotta seguita da poi
da una ampia arcata con una sorgente d'acqua dolce che sgorgando abbassa notevolmente
la temperatura dell'acqua in prossimità della superficie e che crea un
aloclino molto suggestivo. Ritornando verso la boa è molto interessante
la visita della franata al termine della parete. Qui, di fronte a una scenografica
cavità formata da due grandi massi e completamente ricoperta di madreporari
solitari, stazionano durante la stagione estiva molte cernie
anche di notevoli dimensioni, che facilmente si possono avvicinare.
Terminiamo l'immersione su questa franata molto ricca di pesce di ogni genere.
Difficoltà: media. Fondale: franata.