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IL VIDEO (by Flavio Tonso) durata 5 minuti (13 mb.)


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SUPPORTO DIVING: ARGENTARIO DIVERS

ALLOGGIO: ARGENTARIO CAMPING VILLAGE

B&B BLUEBERRY HILL

 

 

Immersione sui RELITTI

IL NASIM

LOCALITA': ISOLA DI GIANNUTRI

DIFFICOLTA': MEDIO/ELEVATA

 

NASIM II(Llyn 2005NY)

• Tipo: Cargo
• Stazza: 870 tonnellate
• Dimensioni: 228 x 38.6 piedi.
• Motorizzazione: Due diesel Sulzer 6TD36, BHP 1800
• Cantiere di costruzione: Brooke Ltd marine, Lowestoft, Inghilterra
• Anno di costruzione : 1959
• Due le navi gemelle costruite dal cantiere , Llyn e Halcyone

- Tipologia d’immersione: avanzata \ tecnica
- Profondità min. : 47
- Profondità max.: 60
- Tipologia fondale : sabbioso
- Interesse : biologico \ naturalistico – fotografico
- Visibilità : buona \ ottima
- Correnti : scarse in prevalenza N\S
- Posizione : a circa 500 mt da cala maestra

La storia

Negli anni successivi al varo il Llyn è stato destinato al carico di materiale generico soprattutto di natura ortofrutticola sulle rotte britanniche Southampton/Weymouth direzione isole della Manica. Nel 1965 subisce la prima revisione e viene cambiato il nome in Sealink.Nel 1972 viene venduto a una ditta di trasporti marittimi greca che lo ribattezza con il nome di Valmas. Di nuovo nel 1973 la nave cambierà nome in Skiron.
Nel 1975 viene venduto alla Jupiter ss Co inc, Panama, che lo ribattezza con il nome di NasimII .

L' 11 febbraio del 1976 la nave cargo Nasim II molla gli ormeggi nel porto di Livorno diretto ad Alessandria d'Egitto. Il manifesto di carico era costituito 49 automobili (12 Fiat, 35 Peugeot e 2 Mercedes), 16 rimorchi e 3 carrelli elevatori destinati al mercato nordafricano. Dal racconto dei testimoni si capisce che sebbene il mare fosse calmo alle 04.30 del mattino del 12 febbraio la nave urtò le rocce di Punta Scaletta dell’Isola di Giannutri e colò a picco nelle acque tra Punta Pennello e Cala Maestra, a poca distanza da riva.
Già dai primi giorni successivi al naufragio, il relitto subì la razzia dei subacquei che tornavano con il loro bottino strappato alla nave, formato da sportelli, auto, sedili e tutto quanto era asportabile e rivendibile.

Un vecchio carpentiere, testimone del naufragio, descrive come dopo la collisione il comandante avrebbe tentato di dirigere la prua all'interno della piccola baia di cala maestra nel tentativo di incagliare l'unità evitando l'affondamento. Ecco la spiegazione per cui il Nasim II oggi poggia sul fondale sabbioso con la prua rivolta verso nord, anziché verso sud, come la direzione della sua rotta lascerebbe presupporre.

Oggi giace su un fondale sabbioso di circa 60 metri, adagiato sulla fiancata di sinistra, con il ponte rivolto verso il mare aperto e la prua verso Cala Maestra.
Le autovetture trasportate sul ponte si trovano invece sparpagliate sul fondo, tra i 33 e i 60 metri.

L'immersione

partenza giovedi' mattina, Flavio, Franco, Marina, e Maria... Paolo e' gia' sul posto con il camper, Stefano (Steabomba) anche lui in viaggio.. Ci ritroviamo tutti all'Argentario Camping Village dove Stefania (responsabile dell'Argentario Divers) ci ha riservato qualche posto tenda... dopo aver piazzato i "paletti", facciamo un giro a Porto Ercole per gli ultimi ragguagli e scopriamo che e' in corso una sagra paesana detta "della fica maschio" , il nome e' alquanto intrippante e dopo aver preso le "precauzioni" necessarie ci fermiamo per la cena e ne usciamo con una bella abbuffata di pesce e add-on vari ... poi ritorno in campeggio per una solenne dormita (diciamo solenne "veglia" in quanto un giovane gruppo di vicini di casa ha pensato bene di passare le notte giocando a poker) ... ci alziamo alquanto "legati" verso le 7.30 , prepariamo le attrezzature e via a Porto Ercole... Ci aspetta un grosso gommone munito di un paio di motori niente male dentro ai quali pare siano riusciti a farci entrare quasi 500 cavalli!
Il mare e' piatto, sole caldo, un vero piacere il tragitto... arrivati sul posto e dopo un bel briefing con chi conosce bene il relitto, decidiamo per un giro completo del relitto e rientro sul pedagno di partenza (anziche' la prevista uscita sulla parete) .. siamo pronti, 3-2-1 via! tutti giu'... un paio di minuti e siamo sopra il relitto, la ottima visibilita' ci fa' vedere uno spettacolo stupendo...praticamente vediamo quasi tutto il relitto a vista d'occhio!... scendiamo a -58 e ci dirigiamo verso la prua... una puntatina sulla mercedes dove ci fa' gli onori di casa una bella mostella, poi avanti verso la fiat (sembra una 125) e le altre 3-4 macchine ammucchiate davanti alla prua... risaliamo sulla fiancata del Nasim e ritorniamo verso il pedagno ... ancora una puntata sulle eliche a -55 , poi si inzia la risalita, volutamente non "tiriamo" l'immersione, ci accontentiamo di 18 minuti di fondo per non caricare troppa deco, anche se di aria ne abbiamo ancora a "iosa" ... bella... bella.. veramente una bella immersione, appena risaliti e prima ancora di buttarci sugli abbondanti "spuntini" preparati dal diving, gia' facciamo i conti per ritornare sul posto in periodo meno affollato che ci permetta di fare almeno altri 3-4 tuffi per gustare al meglio questo bellissimo relitto... Si rientra nel pomeriggio, il tempo di caricare le attrezzature in macchina e di salutare gli amici dell'Argentario Divers e ci troviamo davanti un altro manifesto di un altra sagra paesana.. che fare ? impossibile rinunciare alla sagra "del caciucco" !... la serata finisce con un altra grande abbuffata !
Niente da dire, al mattino , freschi e riposati riprendiamo la via del ritorno, e la felicita' accumulata ci fa' anche dimenticare le due ore perse in coda per arrivare a La Spezia, poi tutto liscio fino a casa per raccontare a tutti questa magnifica avventura !
Un grazie a Caravaggio (Luca) per la perfetta organizzazione e un arrivederci alla prossima !

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