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Portofino
è un patrimonio che tutto il mondo ci invidia: le sue case, le
sue ville, la piazzetta, San Fruttuoso, la natura del suo promontorio.
è un esempio rarodi perfetta integrazione tra uomo e natura. Anche
il suo mare è importante e raro: da ormai oltre un secolo i biologhi
marini sanno quali ricchezze nascondano le acque di Portofino. La straordinaria
bellezza dei fondali che circondano il promontorio rappresenta un forte
richiamo per i subacquei.
L'Area
Marina Protetta del Promontorio di Portofino è stata istituita
dal Ministero dell'Ambiente nel 1999 con l'obiettivo di valorizzare le
risorse biologiche e geomorfologiche della zona e diffondere la conoscenza
dell'ecologia e della biologia. Partendo da Camogli, la riserva si spinge
fino alle porte di Santa Margherita Ligure. Il Promontorio si protende
in mare per circa 4 Km e rappresenta uno degli scenari più suggestivi
della riviera ligure. Delimitato dal Golfo Paradiso e da quello del Tigullio,
è caratterizzato da una notevole varietà di ambienti; dalle
insenature si gettano in mare alte falesie che proseguono sott'acqua alla
profondità di 50 metri, dove si trovano ampie distese sabbiose.
Qui, i fondali ricchi di biocenosi, si caratterizzano per la presenza
costante di fessure, anfratti e tettoie, ambiente ideale per il riparo
di numerose specie di pesci e molluschi. Nuotando
in queste limpide acque, possiamo ammirare il meraviglioso corallo rosso
che caratterizza alcuni tratti delle pareti sommerse e incontrare dentici
in caccia e cernie che si affacciano dalle loro tane. Famosa in tutto
il mondo è la statua del "Cristo degli abissi". Posta
in una baia nell'insenatura di S. Fruttuoso a 17 metri di profondità,
accoglie ogni giorno i subacquei a braccia aperte in una delle immersioni
più celebri e affascinanti. L'Area Marina Protetta del Promontorio
di Portofino è suddivisa in tre zone, A, B e C, a seconda della
ricchezza dei fondali e del pregio ambientale dei siti.
All'interno è possibile effettuare visite nei siti della zona B
o nelle zone C come prescrive il regolamento. Nella zona A (Cala dell'Oro)
è proibita qualsiasi tipo di attività. |